Durata: 4 ore
La visita inizia da Palazzo Reale centro di comando dei Savoia e prosegue nell'Armeria Reale, con la sua splendida collezione di armi e armature. Si arriva nella Cappella della Sindone, mirabile architettura barocca progettata da Guarino Guarini. Si prosegue nella Galleria Sabauda che conserva grandi capolavori, da van Eyck a Rubens e van Dyck, da Mantegna, a Paolo Veronese, a Orazio Gentileschi, a Guido Reni nonché due importanti collezioni: quella di pittura fiamminga e olandese del Principe Eugenio di Savoia-Soissons e quella del finanziere Riccardo Gualino. Il piano terreno è arricchito dalla sezione dedicata alla pittura del Rinascimento in Piemonte e dalla Galleria Archeologica. Sull’area archeologica del Teatro Romano si affaccia il Museo di Antichità che conserva reperti provenienti da scavi condotti sul territorio piemontese. Infine, i Giardini Reali, con un’estensione di sette ettari, rappresentano il cuore verde del complesso museale e sono liberamente accessibili.
Durata: 3 ore
Il mito nella decorazione e nelle collezioni del museo. La visita inizia da Palazzo Reale, centro di comando dei Savoia, e prosegue nell'Armeria Reale, nella Galleria Sabauda e nel Museo di Antichità alla ricerca delle rappresentazioni mitologiche nelle collezioni dei Musei Reali. Scarica la mappa con il percorso suggerito e goditi le meravigliose bellezze dei Musei Reali!
Realizzata all’inizio del Seicento per il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, ha subito nel corso del tempo alcune integrazioni, tra le quali ricordiamo l’intervento del 1876, durante il quale numerosi soli sono stati aggiunti sulla superficie. La guarnitura delle collezioni sabaude si inserisce tra le più raffinate opere realizzate nella bottega dell’armoraro Orazio Calino.
Questa stupefacente galleria espone le opere più preziose provenienti dalle collezioni di armi e armature antiche raccolte dai Savoia lungo i secoli. L'Armeria Reale fu aperta al pubblico nel 1832 per volontà di Carlo Alberto e conserva ancora oggi la scenograficità del suo primo allestimento.
I vasi in ghisa che decorano i perimetri dei parterre del Giardino Ducale sono copie ottocentesche di vasi più antichi, in origine fusi in bronzo.
La scultura raffigurante Ulisse è stata realizzata da Giuliano Vangi nel 2008 e appartine alla produzione più recente del noto sculture. L'opera si compone di due blocchi di granito, scolpiti in modo tale che a seconda del punto di osservazione il soggetto muta: Ulisse, Penelope, i flutti del mare e un possente agglomerato di volumi scolpiti.
Il grande salone, alto quasi 13 metri, che apre la visita al Palazzo Reale di Torino ospitò per secoli le Guardie Svizzere a protezione dell'edificio. Utilizzata spesso come sala delle feste, presenta una complessa decorazione: il fregio, dipinto nel 1649 dalla Bottega dei Fratelli Fea, rappresenta le Glorie Sassoni.
Al termine delle tre anticamere di rappresentanza, la Sala del Trono è il fulcro simbolico del piano nobile di Palazzo Reale. La sua organizzazione è frutto dell'intervento ottocentesco di Pelagio Palagi, nonostante vi si trovino arredi e decorazioni precedenti.